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Quanto vino è concesso portare a casa come souvenir?

Valigia, Spedizione o Duty-Free?

Qual'è la soluzione migliore per te?

I turisti di solito hanno a che vedere con questo dilemma: come è meglio portare le bottiglie di vino a casa?

Gli argomenti sono principalmente due (con un paio di sotto argomenti...):

  • Quanto vino/alcol si può portare legalmente con noi?
  • Qual'è il modo più efficace di trasportarlo?

Abbiamo stilato una guida semplice e veloce che ti aiuterà ad orientarti tra le torbide acque delle leggi doganali e a chiarire alcuni dei dubbi su come portarlo a casa. 

Too Much Wine said no one. Ever.

Troppo? Ma quanto è "troppo"?

Nella maggior parte dei casi, la questione è: vi è un limite alla quantità di vino che si può portare a casa?

Cos'è un DUTY?:

Il duty (dazio in italiano) è un'imposta. MA... Si applica soltanto ai beni importati, ed importati significa (secondo le leggi americane) tutte le cose/servizi che non hanno lasciato il loro paese di origine con te, comprese modifiche o riparazioni su beni che, invece, lo hanno lasciato con te.

Quindi, il punto è: quanto vino si può portare che rientri nel regime del duty-free? Per esempio, per gli Stati Uniti puoi portarne quanto vuoi...purchè sia per uso e consumo personale (e non per rivenderlo).

Ogni paese ha le proprie leggi e regolamentazioni in merito, per cui è sempre meglio controllare prima di acquistarlo, ma per avere un'idea generale questi sono alcuni siti utili:

Per quanto riguarda gli Stati Unitiper il governo federale puoi portare a casa con te quanto vino vuoi, ma non per il tuo stato...e quando si parla di limiti, le leggi dello stato sono al di sopra di quelle federali. Questo link ti fornirà ulteriori spiegazioni in merito e ti darà una lista di link per quegli stati per cui dovrai controllare i limiti concessi dal duty-free.

Tuscan vineyards and your wine collection

Nel Regno Unito, se si tratta di beni importati da un paese dell'EU (e l'Italia lo è), non ci sono limiti, sebbene nel caso in cui si superino i 90 litri si può esser soggetti a chiarimenti per provare che sia tutto per uso e consumo personale. Ad ogni modo, per entrare nel regime duty-free vi sono dei limiti, ulteriori informazioni in merito sono presenti su questo sito.

Un altro paio ancora di siti che potrebbero esserti utili:

Anche le compagnie aeree hanno limiti

Lo sapevi che anche le compagnie aeree e l'Amministrazione Aviazione Federale (FAA) hanno dei limiti in materia di alcol? Davvero, non sto scherzando! E' per motivi di sicurezza, dato che troppo alcol potrebbe essere causa di incendi, per cui prima di preparare la valigia, dai un'occhiata:

Il FAA limita le quantità di alcol concesse a bordo degli aerei in base al contenuto alcolico (gradazione in proof). In generale, non vi sono limiti sulla quantità di bevande alcoliche contenenti il 24% o meno di alcol nel bagaglio registrato. Con un contenuto alcolico tra il 24% ed il 70%, invece, si possono portare al massimo 5 litri a testa come bagaglio da stiva, se all'interno di una bottiglia sigillata o di un fiasco. Bevande alcoliche con un contenuto superiore al 70% (40 proof), incluso l'alcol etilico al 95% ed il rum con 150 proof non sono permessi, nè come bagaglio a mano, nè come bagaglio da stiva.

Attenzione!! L'unica cosa che non cambia mai da stato a stato è dichiarare sempre la quantità di alcol che si sta trasportando, o si rischia di incorrere in multe (o altri tipi di sanzioni). Buono a sapersi: sebbene in molti casi i membri di una famiglia che viaggiano insieme possono unire le quantità concesse singolarmente in una unica, quando si parla di alcol e tabacco, molti stati non permettono ai minori di trasportare questi beni e che, quindi, siano compresi nei calcoli per i limiti del duty-free. 

Perchè comprare al Duty-Free?

Prezzi Duty-free

Significa che tali beni sono esenti dal pagamento di alcune tasse nazionali o locali e dazi doganali se esportati dal paese.

Questa è un'altra di quelle questioni da considerare un pò complicata: sai cosa significa “duty-free”? E si tratta sempre di “duty-free” quando si importa qualcosa nel proprio paese di origine?

Le relative risposte saranno quelle che determineneranno il prezzo finale.

Duty Free shipping at Tuscan airports

Quando si acquista presso un “duty-free”, conviene intendersi di prezzi... Alcol, tabacco, profumi, cosmetici e beni particolarmente costosi sono di solito i migliori aquisti da fare presso un “duty-free”, ma non brandire la tua carta di credito senza prima aver controllato prezzi e limiti imposti dal tuo paese di residenza, che possono far aumentar il costo finale dell'oggetto che intendi comprare.

Per esempio, le leggi degli US dicono:

I viaggiatori spesso pensano che acquistando presso i “duty-free”, gli oggetti non siano soggetti ad ulteriori dazi doganali quando tornano a casa e passano attraverso la frontiera, ma non è esatto: gli articoli venduti presso un “duty-free” sono esenti dalle tasse del solo paese in cui si effettua l'acquisto; per cui, se si eccedono i limiti previsti, anche gli oggetti acquistati presso un “duty-free” saranno tassati, che si tratti degli US o di un altro paese.

Un'altra cosa importante da tener presente quando si acquistano liquidi presso il “duty-free”: si possono portare a bordo dell'aereo le bottiglie in una confezione sigillata, ma questo vale solo per l'aeroporto di partenza; nella maggior parte dei casi, il TSA (l'ente per la sicurezza dei trasporti) richiede che le bottiglie siano messe nella valigia da stiva al successivo controllo doganale.

Shopping for wine at a duty free shop at the airport in Tuscany

Spedire o... non spedire

Chiunque ti dirà che spedire il vino è molto costoso, e non ci sono vie di fuga. A seconda della tua destinazione finale, la spedizione a casa di una bottiglia di vino può costarti ulteriori 10 - 20 €.

Ma. Sì, c'è sempre un "ma"...

Ha i suoi vantaggi - ed hanno tutti un costo.

Esperti di prezzi

Mi spingerei ad affermare che coloro che sono esperti ed appassionati di vino e ne conoscono i prezzi, diranno abbastanza velocemente: spedire vino è (normalmente) sempre più economico e conveniente che comprarlo a casa che, invece, significa pagarne i costi di spedizione, le tasse o dazi doganali e gli oneri dei distributori...e se c'è più di un distributore...il costo della bottiglia includerà le imposte di tutti i distributori. Per cui quando si decide di optare per la spedizione, sì, si paga il trasporto e le tasse/dazi doganali, ma si evitano comunque quelle costose (e spesso gonfiate) imposte di distribuzione. Risultato: spedire il vino è sempre meno caro che acquistarlo a casa.

Ma non mi prendere esattamente in parola. Sarebbe saggio, prima della partenza, controllare i prezzi di vari tipi di vini presso le enoteche locali. Sapere i prezzi di diverse bottiglie di Chianti Classico, Brunello e Vino Nobile per poi farne una media quando si viaggia per le varie regioni della Toscana. I numeri ti suggeriranno la soluzione più giusta.

Talvolta, però, non si tratta soltanto di essere esperti di prezzi. Spesso le selezioni di vini prodotte dai piccoli viticoltori locali in Toscana non sono nemmeno disponibili presso i supermercati o le enoteche di casa. Vuoi davvero lasciare il tuo vino preferito, appena scoperto, in Toscana senza nemmeno poterlo degustare di nuovo?

How to pack your wine to take home from Tuscany

Limiti di peso dei bagagli

Impachettare le bottiglie in modo sicuro

1. Impacchettarle in borse di plastica sigillabili

2. Impacchttarle con il pluriball

3. Posizionarle al centro della valigia per limitarne i movimenti

Quanti di noi, al momenti di preparare la valigia, intraprendono vere e proprie battaglie con i chili, cercando disperatamente di ridurre il peso della valigia per rimanere nei limiti? Se si considera che una bottiglia da 750 ml pesa in media tra un chilo ed un chilo e mezzo, vedi come si fa presto ad aumentare il peso della valigia!

Per cui, se devi rispettare certi limiti ma sei anche determinato nel voler portare delle bottiglie di vino a casa per la tua collezione personale o per regalarle ad amici e parenti fortunati, devi fare i conti e chiederti: a quanto ammonta la multa per l'eccesso di peso del bagaglio e ne vale la pena?

Se scegli di viaggiare con il vino in valigia, ricorda però che deve essere messo in quello da stiva, altrimenti ti verrà confiscato nel caso venga trovato in quello a mano. E rileggi attentamente i consigli sopra citati sulle quantità ammesse in valigia.

How to pack your wine to take home from Tuscany

Corrieri

I produttori di vino lo hanno imparato: se vogliono vendere, devono essere informati sulle spedizioni.

Non tutti (ma molti) sapranno come aiutarti con le procedure di spedizione, dai prezzi ragionevoli. Avendo lavorato nel settore, ti svelerò un segreto, da tenere a mente quando girerai per le cantine ed i vigneti: i produttori di vino non hanno interesse a guadagnare sulle tue spese di spedizione, i loro profitti dipendono dalla vendita dei vini.

Morale della storia: a loro non interessa fregarti con esorbitanti cifre per spedire il vino a casa... in realtà, infatti, più riescono a farti risparmiare sulla spedizione, più riescono ad invogliarti nello spendere i soldi che hai a disposizione per acquistare il loro vino!

Infatti, quando si arriva a pagare il vino, le spese di spedizione vengono conteggiate a parte e ti sarà spiegato che l'importo totale relativo verrà addebitato sulla tua carta di credito al momento in cui la merce viene spedita. I vettori vorrano sapere quando rientrerai a casa, nel tuo paese, in modo che il vino possa arrivare subito dopo di te (e non prima!). Un consiglio: indica sempre un indirizzo dove sai che c'è più o meno sempre qualcuno per ricevere il pacco, in modo da minimizzare il numero di viaggi delle bottiglie e, di conseguenza, meno sbalzi di temperatura e rischi in generale per il vino che, altrimenti, viene sballottato qua e là.

Puoi anche scegliere di spedirle da solo, ma devi essere a conoscenza delle leggi sulle importazioni nel tuo paese di residenza, altrimenti rischi che venga lasciato in una scatola senza che tu lo possa riavere mai più, a causa dell'infinita burocrazia...oppure, puoi affidarti ad un spedizioniere professionale, per esempio Mailboxes

Un ultimo consiglio: ricorda sempre di chiedere se il prezzo include tutte le tasse e le imposte doganali, altrimenti potresti avere delle brutte sorprese quando il corriere si presenta alla tua porta!


Autore: Donna Scharnagl

Ho messo piede in Italia per la prima volta più di 25 anni fa ed ancora non ho trovato un buon motivo per andarmene. Dell'Italia amo il cibo, la cultura, la storia, l'arte, i paesaggi...ho menzionato già il cibo?! Mi definisco una studentessa a lungo termine. E così ho imparato che gli italiani hanno storie che vale la pena di ascoltare, storie che dipingono un quadro che mostra come il duro lavoro forgi il carattere, come la vita sia fatta di alti e bassi e quanto sia bello ridere.



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