Circondate da alcuni dei paesaggi più suggestivi
Per molti anni le pievi romaniche erano il collante che teneva insieme le comunità locali. Le chiese e le pievi - di struttura romanica - fornivano non solo un luogo dove poter praticare il proprio credo, ma, spesso, anche protezione durante i tempi delle invasioni, un luogo dove incontrarsi per affrontare questioni politiche o cittadine, un luogo dove far riposare i pellegrini ed un punto di riferimento locale in caso di pericolo.
Le chiese costituivano anche una sorta di importante luogo per gli artisti e gli artigiani che lavoravano all'interno del triangolo tra Firenze, Siena ed Assisi per esibire le proprie opere, divenendo, ancora una volta, un importante punto di riferimento quando si parla dei molti artisti emergenti del periodo. Artigiani che non solo che realizzavano i capolavori che troviamo all'interno, ma che lavoravano anche all'architettura, alle colonne ed alle facciate delle chiese.
Oggi, queste strutture in pietra adornano il paesaggio del Chianti e si ergono fiere sui versanti principali delle colline, incastonate in piccoli borghi o, infine, talvolta abbandonate nella boscaglia verde. Qui ti proponiamo una lista delle nostre 8 preferite, alcune da visitare anche all'interno, altre solo da ammirare esternamente.
1. Pieve di San Cresci
Indirizzo: Loc. San Cresci, Greve in Chianti (Firenze)
Si tratta senza dubbio di un edificio architettonico che differisce dalle altre chiese di Toscana, immerso nella campagna appena fuori Montefioralle, proprio sopra l'attiva cittadina di Greve in Chianti, un piccolo tesoro nascosto.
Ristrutturato di recente dopo molto clamore, questo gioiellino è considerato uno dei più vecchi documentati fino ad ora all'interno della diocesi di Fiesole (anno 963). Uno degli aspetti interni più interessanti è il nartace, un piccolo atrio posto tra le navate e la facciata principale della chiesa, un tempo designato ad accogliere quei peccatori a cui non era permesso entrare nell'area principale della chiesa.
Se sei interessato a visitarla, parcheggia l'auto a Montefioralle e percorri il sentiero a piedi (circa 30 minuti) per raggiungere la località di San Cresci, in direzione della Cantina Viticcio. La strada è tranquilla e molto panoramica, in alternativa puoi seguire le indicazioni che da Montefioralle ti guideranno verso il borgo di San Cresci. L'interno è visitabile solo su appuntamento, ma anche l'esterno merita comunque una visita.
2. Chiesa di San Pietro
Indirizzo: Loc. Cedda, Castellina in Chianti (Siena)
Nel percorrere le bellissime strade che collegano Castellina in Chianti e Poggibonsi, ti imbatterai in questa graziosa chiesa, considerata una delle più belle della Valle dell'Elsa, con un'unica lunga navata che termina con un abside coperto.
Dalla costruzione - a partire dal taglio e dal posizionamento della pietra - si pensa che nonostante sia stata ristrutturata, la struttura iniziale sia stata costruita in un'unica volta. Nonostante sia menzionata in alcuni documenti dell'anno 1046, la ricchezza ed il prestigio di questa chiesa non appare fino a dopo il 1200, una volta - ovvero - costruito il castello di Poggibonsi che rese più solido il potere ed il benessere delle famiglie regnanti.
All'interno, troviamo una pala d'altare risalente al 15° secolo e rappresentante la "Madonna con Bambino ed i Santi" e due affreschi: uno del 14° secolo che rappresenta San Pietro ed un altro raffigurante un santo, della seconda metà del 13° secolo.
3. Basilica di S. Maria
Indirizzo:
Questa chiesa è straordinaria per diverse ragioni, a partire dalla ricchezza di opere d'arte, ceramiche ed argenti situate alll'interno, ma forse uno di motivi più importanti è che fu completamente ricostruita dopo la seconda guerra mondiale, durante la quale fu bombardata.
L'importanza di questa chiesa per Impruneta fu evidente quando l'intera cittadinanza partecipò in prima persona per rovistare tra le macerie e tirare fuori ciò che rimaneva dei suoi tesori, per poi ricostruirla nel minor tempo possibile.
Alcuni direbbero che è stata la grazia di Dio a salvare molte delle opere, come le impressionanti ceramiche dei Della Robbia e le loro cornici. Una sorpresa speciale per gli esperti di storia è stata la scoperta di un'autentica opera d'arte di ricamo risalente addirittura al 1300, oggi esposta al museo accanto.
4. Pieve di Sant'Appiano
Indirizzo: Loc. Sant’Appiano, Barberino Val d’Elsa (Firenze)
Nessuna lista delle chiese del Chianti sarebbe completa senza menzionare Sant'Appiano.
I gradini e le colonne all'entrata sono a dir poco suggestivi, ma la bellezza di quest'edificio non finisce qui. Anche gli interni sono ugualmente impressionanti e merita farvi una visita per apprezzarne la complessa maestosità. Le 4 colonne situate all'entrata supportavano, un tempo, un battistero situato fuori da questa chiesa vicino Barberino Val d'Elsa, rappresentando, così, uno dei pochi esempi di fonte battesimale esterno della campagna toscana.
Sfortunatamente, la struttura è stata parzialmente distrutta durante un terremoto del 1800. Nel visitare l'interno, troverai molti dipinti dai colori impressionanti, ma ti consiglio di tenere la testa un pò più fra le nuvole per ammirarne anche le colonne in pietra, gli archi ed i capitelli.
5. Pieve di Santa Maria a Spaltenna
Indirizzo:
Questa chiesa si differenzia un pò dalle altre perchè era considerata una "pieve armata", insieme al vicino monastero fortificato ed un piccolo gruppo di case rurali, ed infatti viene spesso citata come perfetto esempio di architettura medievale spontanea.
Gli interni della Pieve Spaltenna sono in stile romanico, con le tipiche mura in pietra, tre navate ed un singolo abside circolare. Successivamente alla sua costruzione, passò sotto il patronato della Famiglia Ricasoli: se non l'hai mai sentita rammentare come una delle importanti famiglie storiche toscane, la dovresti aver comunque incontrata in riferimento al Castello di Brolio e ad alcuni dei più deliziosi vini della regione.
6. Pieve di Santa Maria a Pàcina
Indirizzo: Loc. Pàcina, Castelnuovo Berardenga (Siena)
Il piccolo borgo di Pacina si trova nel bel mezzo di una pittoresca strada secondaria tra Castelnuovo Berardenga e Siena, con viste spettacolari sui vigneti e sulle colline che la circondano. Questa strada fa parte del percorso dell'Ecomaratona...per coloro che vogliono dar libero sfogo al proprio lato sportivo!
Questa piccola chiesa, che si suppone sia stata costruita nel 1600, è stata ristrutturata espandendone i confini strutturali in modo da includervi il campanile, sebbene l'attuale facciata non riesca ad inglobare la struttura circolare del campanile - architettura singolare in Toscana che, spesso, lascia supporre la possibilità di un edificio pre-esistente riconducibile ai tempi romani. Una visita in questo remoto angolo di Toscana non è, dunque, solo sinonimo di ottimi vini, ma anche di interessanti opportunità per approfondirne secoli e secoli di storia e per scoprire i segreti e gli antichi mestieri di coloro che, un tempo, ne coltivavano la terra.
7. Pieve di San Donato in Poggio
Indirizzo: Via della Pieve, San Donato in Poggio (Firenze)
Quasi sicuramente più antica rispetto alle prime menzioni che si ritrovano in alcuni vecchi documenti, la Pieve di San Donato in Poggio è ubicata a breve distanza - percorribile a piedi - dal centro storico. Si suppone che il campanile esistesse già prima della chiesa, probabilmente attribuibile all'epoca lombarda.
La semplice bellezza, sia esterna che interna, di questa pieve romanica è un'autentica rappresentazione del tipico stile romanico fiorentino del 12° secolo.
Visitando l'interno di questa splendida chiesa, ti imbatterai in un fonte battesimale in terracotta attribuito a Giovanni della Robbia e datato XVI° secolo, ed in un crocifisso dipinto, probabilmente riconducibile all'artista fiorentino Giotto ed alla sua scuola. Dopo aver visitato la chiesa, prolunga la passeggiata fino al piccolo ma perfettamente conservato borgo di San Donato, che un tempo risiedeva su quella che era ritenuta essere la strada principale che collegava Firenze, Siena e Roma.
8. Canonica di San Michele a Rencine
Indirizzo: Loc. Rencine, Castellina in Chianti (Siena)
Non lontano dal caratteristico borgo di Monteriggioni, si trova la singolare Canonica di San Michele.
L'aspetto più impressionante di quest'edificio ad un'unica navata rettangolare è la facciata: non solo è esageratamente ampia, ma è dotata di una singolare serie di archi ciechi e colonne. L'estesa parete anteriore è, in realtà, persino più grande dell'edificio stesso che si sviluppa di dietro - e più ampia dell'originale - forse designata a creare una certa simmetria complessiva dopo il crollo medievale del 1300 e la conseguente necessità di essere ricostruita.
Parte dei possedimenti di questa chiesa erano delle terre fertili ed un mulino per il grano, motivo per cui era considerata di grande interesse e ragione di frequenti contese tra gli eserciti e le fazioni costantemente in guerra dei senesi e dei fiorentini. Nonostante sia sempre stata contraddistinta da un notevole standard di vita, questa chiesa non è mai stata considerata una vera pieve romanica e veniva usata normalmente per ospitare i pellegrini ed i viandanti in viaggio verso Roma sulla via Francigena.
Il mistico paesaggio del Chianti
Queste appena descritte sono solo alcune delle chiese - meravigliosi gioielli - nascoste nel paesaggio toscano, ma ve ne sono un'infinità tra cui scegliere. Ti consigliamo, pertanto, di fare attenzione quando viaggi in questa regione dalle mille sorprese, potresti incontrarne di sconosciute dietro ad ogni curva! Solitamente, le chiese sono segnalate da cartelli marroni con scritte bianche che ne indicano non solo il nome, ma anche l'anno o il secolo di costruzione. Durante il Giubileo, sono stati installati ulteriori cartelli per molte delle chiese più rilevanti con informazioni dettagliate in merito all'architettura ed alle opere d'arte contenute.